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4 trucchi per imparare l’inglese anche con un lavoro full time

É possibile fare progressi con l’inglese avendo solo pochi minuti al giorno?

Questa è forse la domanda che mi sento fare più spesso in assoluto, e scommetto che prima o dopo te la sei fatta anche tu!
In tutta sincerità mi sento di dirti si, è possibile. Il fattore tempo è una scusa più che un ostacolo oggettivo. Non importa quanti minuti al giorno sei disposto a dedicare all’inglese, basta farlo! E con costanza.

Tutti possiamo ritagliarci 5/10 minuti nell’arco di una giornata, non è impossibile.

E allora perché non sono tutti dei ninja dell’inglese? Perché il difficile viene adesso!

Cosa faccio in questi benedetti 5/10 minuti? E se arrivo a casa distrutto dopo una lunga giornata di lavoro e magari ho anche una famiglia a cui badare, come faccio a trovare la voglia ed essere costante?

Non disperare, ho qui 4 trucchetti che ti aiuteranno ad auto-disciplinarti e a fare progressi non in una, bensì in tutte le 4 skill di una lingua: speaking, listening, reading e writing. E se non sei alle prime armi con l’inglese, in fondo troverai un bonus che sono certa troverai interessante…

Ti ho incuriosito?

Bene, allora iniziamo col trucchetto number 1!

1. Fissati un obiettivo realistico

Perché vuoi imparare l’inglese?

Cosa ti aspetti di sapere fare tra 3 mesi?

Quanto tempo a settimana sei disposto a dedicare all’inglese?

Prima di iniziare qualsiasi percorso fermati e rispondi a queste 3 domande. Se non lo farai, è molto probabile che ti creerai delle aspettative molto ambiziose, tipo parlare come la regina Elisabetta in 3 mesi, perché da qualche parte hai letto che si può diventare fluenti in 12 settimane. Poi però le cose non andranno proprio così, inevitabilmente ti sentirai demotivato e mollerai qualsiasi cosa avessi iniziato.

Eppure eri partito così entusiasta! Cos’è successo?

È successo che il tuo obiettivo non era affatto realistico. Per assicurarti di non fallire, basta che risponde alle mie 3 domande iniziali.

Metti nero su bianco quali sono i veri e più profondi motivi che ti spingono ad imparare l’inglese. Annotali da qualche parte dove potrai andare a ripescarli nei momenti di sconforto (che purtroppo non mancano mai) e vedrai come ti daranno la spinta necessaria a rimanere motivato nel tempo.

Poi decidi cosa vuoi riuscire a fare entro un preciso intervallo di tempo. Potrebbe essere qualsiasi cosa, come leggere un articolo di giornale senza ricorrere al dizionario, ordinare qualcosa al bar, imparare una certa quantità di vocaboli (per riuscirci ti consiglio di provare la tecnica del Palazzo della Memoria) o capire nel dettaglio una conversazione di livello pre-intermedio… Non strafare però! Le aspettative troppo alte sono pericolose.

Infine valuta bene il tuo livello di partenza e soprattutto quanto tempo alla settimana puoi dedicare all’inglese. Come dico sempre, anche 5/10 minuti tutti i giorni possono fare la differenza, ma sono decisamente pochi se il tuo obiettivo è di raggiungere un livello quasi madrelingua in 3 mesi! Non c’è trucchetto che tenga!

Mi raccomando, non andare avanti a leggere se prima non hai risposto a queste importantissime domande!

2. Fissa una tabella di marcia settimanale

Se non c’è organizzazione, anche nelle giornate più libere si finisce col concludere poco o niente, sarà capitato anche a te. Le abitudini sono belle, ci danno un senso di sicurezza e non perdiamo tempo a decidere cosa fare e quando farlo perché lo abbiamo già deciso!

Non posso dirti io quando allenare l’inglese, perché solo tu conosci le tue giornate e i tuoi impegni. Quindi, prendi l’agenda o lo smartphone, guarda da qui alla settimana prossima come sei messo e decidi in quali giorni e orari fissare le tue sessioni di inglese. Eviterei di usare la parola “studiare”, perché potrebbe risvegliare associazioni con la scuola non proprio piacevoli e farti percepire l’apprendimento dell’inglese come un compito gravoso piuttosto che un divertimento 😉

Potresti fare questa operazione la domenica, ad esempio. E poi, oltre a segnarti gli allenamenti nell’agenda, potresti creare un calendario e appenderlo da qualche parte in casa, così ce l’avrai sempre sott’occhio e ti darà motivazione! Mi raccomando, però, non farti prendere dallo sconforto se non sempre riesci a rimanere fedele alla tua tabella di marcia. Basta che non diventi la normalità! Ti consiglio di prevedere già in anticipo delle giornate libere, perché anche il non-allenarsi fa bene: la mente intanto assimila quanto imparato e invece di dimenticare, ti scoprirai più bravo di prima.

3. Stabilisci allenamento di 30″

Hai letto bene, non è un errore di battitura! Sono proprio 30 secondi!
Ti sembrerà una cosa stupida, ma nelle giornate più dure e frenetiche, anche solo 5 minuti ci sembrano un’eternità e uno sforzo ciclopico.

Perché non darsi un limite di 30 secondi? Io faccio così e funziona!

Immagina la scena…sei a casa, sul divano, dopo una giornata impegnativa e la tua tabella di marcia prevede di fare 30 minuti di inglese. Ti dici che non muore nessuno se fai uno strappo alla regola, no? Il problema è che hai fatto la stessa cosa anche ieri e il tuo amor proprio ti mette davanti ad una scelta davvero difficile.

E se invece di fare 30 minuti, che ti sembrano troppo faticosi, o di non fare nulla, che ti sembra vergognoso, decidessi di allenarti per 30 secondi? Chi non ce la farebbe, dai! E poi torni a rilassarti sul divano. Non va meglio? Non ti senti più invogliato?

Il trucco sta nel fatto che è impossible fare solo 30 secondi! Inevitabilmente finirai col farne di più e non importa quanti di più, perché avrai vinto la pigrizia e avrai onorato la tua tabella di marcia. Forte no? 🙂

Vediamo ora cosa puoi fare concretamente in questi allenamenti per esercitare listening, reading e writing.

Listening Training

Scegli il tuo podcast preferito o segui i miei file audio sul Canale Telegram English For Fun e ascolta finché ne hai voglia! Vedrai che se l’argomento ti interessa e sei contento perché capisci bene, dubito che metterai via tanto in fretta.

Puoi anche accendere la tv e andare sui canali in sola lingua inglese, guardare dei video news su internet (ti consiglio Newsy e Msn news) o dei video su youtube legati ad un tuo hobby o optare per qualcosa creato apposta per coloro che stanno imparando l’inglese come il sito del British Council.

Reading Training

Puoi leggere le news (io adoro il Guardian e il sito della BBC), anche solo i titoli se sei a corto di tempo e voglia…tanto poi troverai l’heading che ti attirerà e senza rendertene conto starai leggendo l’intero articolo!

Se non sei tipo da giornali e preferisci i libri ma ti spaventa la grossezza o la lunghezza dei capitoli, puoi adottare un altro stratagemma oltre a quello dei 30”: si chiama “la sfida del tavolo”.

Metti il libro sul tavolo della cucina o della sala da pranzo o in un punto della casa dove sai che passi spesso e stabilisci questa regola: tutte le volte che ci passerai davanti leggerai UNA frase. Una sola. Ma vedrai che quando le cose si faranno interessanti ne leggerai anche di più! Non importa cosa scegli di leggere, l’importante è leggere! Ma stai attento a non commettere uno di questi 4 errori, altrimenti ti complichi la vita invece di semplificartela 😉

Writing Training

Ci sono infinite possibilità per allenare il writing: puoi tenere una specie di diario in cui parli della tua giornata, puoi scrivere la trama dell’ultimo film che hai visto o dell’ultimo libro che hai letto, descrivere la tua famiglia, i tuoi hobby… insomma, le opportunità non mancano!

Spesso il Writing viene messo in ombra dallo Speaking e di conseguenza sottovalutato. Forse perché lo associamo a qualcosa di scolastico (quindi noioso!) e a te che interessa risultare sciolto e sicuro quando viaggi all’estero, scrivere ti sembra inutile.

Secondo me è proprio il contrario! Scrivere è di lunga più efficace ai fini dell’apprendimento perché ti da il tempo di riflettere. Riflettere sulle strutture grammaticali da usare, sui vocaboli migliori da scegliere e se ci mancano possiamo andare a guardare nel dizionario, cosa che quando si sta parlando non è possibile fare.

Ti porto come esempio quello che mi è successo un paio di anni fa con un cliente. Mi chiama per avere informazioni sul mio corso d’inglese per adulti e mi chiede: “Si parla e non si scrive vero?”. Io gli rispondo che dò molto spazio allo Speaking ma ci saranno anche dei momenti in cui si scriverà. Alla fine si iscrive e passati due mesi di corso è lui a chiedermi di fare più esercizi di scrittura, perché si è reso conto che altrimenti non aveva modo di memorizzare i vocaboli e le strutture grammaticali che man mano imparava 🙂

Come facciamo però a sapere se quello che abbiamo scritto è corretto o no?

Se sei agli inizi, non preoccuparti troppo di questo. Osserva invece quanta fatica fai a produrre delle frasi in inglese, quanto tempo ci metti e sii contento quando vedi dei miglioramenti.

Se invece hai già un po’ di dimestichezza con l’inglese, allora è importante verificare anche la correttezza grammaticale e lessicale di quello che scrivi. Ho quello che fa per te, ma prima dobbiamo vedere il trucchetto numero 4…

4. Parla da solo

Lo sai quanta pratica dello Speaking puoi fare ogni giorno se prendi l’abitudine di tradurre in inglese i tuoi pensieri? Tantissima! Ad esempio, io lo faccio per mantenere fresco il mio francese. Quando sono in macchina parlo a voce alta da sola e non faccio altro che dar voce ai miei pensieri… in francese!

Oppure stai seguendo un corso con un insegnante o da autodidatta e stai imparando i vocaboli della casa, della città o del cibo? Ancora meglio, tutte le volte che vedi uno di quei vocaboli dici una frase che contenga quella parola. O ancora, perché non imparare a memoria un testo o un dialogo? Io lo faccio col russo, mi aiuta a fissare contemporaneamente vocaboli e strutture grammaticali!

Parlare da soli è un ottimo modo per sviluppare la fluency, perché non siamo sotto stress. Per quanto poco, anche parlare davanti al tuo insegnante mette sempre un po’ di ansia. Scommetto però che adesso ti starai chiedendo: e come faccio a sapere se sto dicendo giusto? Non essere ossessionato dalla correttezza grammaticale! Quella viene dopo. Ma se prima non impari ad eliminare quella fastidiosa traduzione dall’italiano all’inglese nella tua mente, non sarai mai fluente. Tanto mi fa dire una frase perfetta da tutti i punti di vista, e aver impiegato 5 minuti per formularla…

Però, come per il Writing, se sei già andato oltre le basi dell’inglese, sarebbe il caso di avere qualcuno che ti ascolti e interagisca con te per farti crescere, altrimenti ti ritroveresti ad usare sempre le solite parole e le solite strutture, senza fare mai un passo avanti. Se ti trovi in questa soluzione, ti consiglio di dare un’occhiata al trucchetto bonus 😉

Trucchetto bonus

È il momento di svelarti il bonus che ho in serbo per te che sei arrivato fino in fondo.

Ti ricordo che si tratta di un servizio dedicato a chi ha già un livello pre-intermedio d’inglese (dall’A2 in su), quindi se sei un principiante assoluto mi spiace, ma per il momento devi aspettare. Si focalizza solo su Writing e Speaking, le due skills in cui, arrivati ad un certo punto, non basta più arrangiarsi da soli.

In pratica, grazie ad un abbonamento mensile, avrai diritto a 4 correzioni di tue produzioni scritte e/o 4 incontri di 45 minuti per fare conversation, di persona o via Skype. Questo ti permetterà di dare una svolta al tuo apprendimento dell’inglese, perché potrai ottenere dei feedback utili e finalmente completare il tuo studio individuale da autodidatta!

È un servizio nuovo nuovo e dai costi più che abbordabili (l’equivalente di poco più di un cappuccino al giorno).

Che fai ancora qui davanti allo schermo? Prova a mettere subito in pratica questi 4 semplici trucchi e vedrai che se li rendi un’abitudine riuscirai a fare dei progressi anche se hai una famiglia e un lavoro full time. Provare per credere 😉

Ciao, al prossimo articolo!
Chiara